martedì 20 giugno 2017

Scuola in festa


MOTIVAZIONE: Abbracciamoci così.
Scuola e famiglia insieme per sensibilizzare i bambini contro l’inquinamento.
L’anno che volge al termine ci ha visti impegnati nel percorso didattico relativo al progetto della Fatina flò che ci ha condotto nel mondo pulito e ci ha fatto riflettere sulle cause e sugli effetti dei vari tipi di inquinamento.
I bambini si sono mostrati sensibili e interessati rispetto all’argomento trattato e per questo a fine anno abbiamo voluto testare quanto da loro interiorizzato trasferendo i laboratori effettuati in sezione anche in famiglia.
Il racconto di cui ci siamo avvalsi e sul quale, sia a scuola che a casa, si è riflettuto è quello della “Gabbianella e il gatto” che è stato visionato sia in sezione che in famiglia.
In seguito alla visione ed alla riflessione sull’argomento si sono prodotti lavori grafici- pittorici che andranno ad arricchire la galleria dei laboratori scolastici e familiari nella manifestazione di fine anno
“ SCUOLA IN FESTA”.

OBIETTIVI:
  •  Migliorare il clima di collaborazi
  • one e partecipazione;
  • Dare ai genitori la possibilità di vivere i progetti della scuola;
  •  Rendere visibili e chiari sia il punto di partenza che quello di arrivo del progetto didattico AmbientiAmoci relativo all’anno scolastico in corso;
  •  Costruire un’ alleanza educativa con le famiglie, non solo per i momenti di emergenza ma anche per gioire e fare festa.
GIUGNO 2017
SEZIONE IV A
DOCENTI : ESPOSITO - SCIOTTO.

LAVORI SCUOLA-FAMIGLIA RELATIVI AL RACCONTO “La gabbianella e il gatto” :
























mission infanzia

Mission Scuola dell' Infanzia

La scuola dell’infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età in risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea. Le finalità e gli obiettivi educativo-didattici che le Scuole dell’Infanzia perseguono sono legate allo sviluppo dell'identità, alla conquista dell'autonomia e allo sviluppo delle competenze, così come promosso dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo(D.M-254-del-16-novembre-2012-indicazioni-nazionali-curricolo-scuola-infanzia-e-primo-ciclo).2
Siamo convinti che la Scuola dell'Infanzia debba essere un luogo sereno e stimolante per la crescita affettiva, cognitiva e sociale dei bambini; uno spazio che affianchi la famiglia nel compito di cura e di educazione, promuovendo un clima di incontro, di confronto e di collaborazione fra genitori e personale educativo. Tali finalità sono perseguite attraverso l'attenta organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e con la comunità. Per questo la scuola dell’infanzia si presenta come un ambiente protettivo, capace di accogliere le diversità e di promuovere le potenzialità di tutti i bambini, che esprimono una grande ricchezza di bisogni ed emozioni, che sono pronti ad incontrare e sperimentare nuovi linguaggi, che pongono a sé stessi, ai coetanei e agli adulti domande impegnative e inattese, che osservano e interrogano la natura, che elaborano le prime ipotesi sulle cose, sugli eventi, sul corpo, sulle relazioni, sulla lingua, sui diversi sistemi simbolici e sui media, dei quali spesso già fruiscono non soltanto e non sempre in modo passivo. La scuola dell’infanzia riconosce questa pluralità di elementi che creano possibilità di crescita, emotiva e cognitiva insieme, per far evolvere le potenzialità di tutti e di ciascuno; promuove lo star bene e un sereno apprendimento attraverso la cura degli ambienti, la predisposizione degli spazi educativi e la conduzione attenta dell’intera giornata scolastica. All’interno della scuola si realizzano esperienze, si costruiscono relazioni significative fra bambini, genitori ed operatori, in modo da consentire e favorire l’integrazione, il rispetto reciproco, la giustizia sociale: valori che, se appresi nella prima infanzia, diventano fondamenti dell’educazione e perciò una ricchezza per la comunità.

http://www.icraffaeleiozzino.gov.it/